Scienza e fede. Le nuove frontiere
a cura di Paolo Dell’Aquila
saggi di
EVANDRO AGAZZI
GIANDOMENICO BOFFI
EDOARDO BONCINELLI
ERIO CASTELLUCCI
FIORENZO FACCHINI
STEFANO MARTELLI
Società Editrice «Il Ponte Vecchio», Cesena, 2007
Quali sono le caratteristiche della scienza contemporanea e quali rapporti essa intrattiene con le forme di sapere “classiche” (filosofia e teologia)? Questo volume, nato da un ciclo di conferenze dell’Associazione San Mercuriale, fa il punto sulla crisi della scienza positivista e razionalista, analizzando temi che vanno dalla matematica alla fisica, dall’antropologia alla sociologia. Si espongono le questioni principali emerse soprattutto nelle “scienze dure” e si cerca di coglierne la correlazione con la filosofia e la teologia.
Il punto di forza del volume, che si avvale dei contributi di Evandro Agazzi, Giandomenico Boffi, Edoardo Boncinelli, Erio Castellucci, Fiorenzo Facchini e Stefano Martelli, è l’idea di razionalità aperta, la quale anima differenti modi di osservare il mondo, che non si escludono a vicenda, ma possono affiancarsi in una visione molteplice e “polifonica” della realtà.
I dibattiti recenti sull’evoluzionismo, sui limiti della matematica e della fisica contemporanea, portano a reinterrogarsi sul ruolo delle teorie metafisiche e sui metodi di interpretazione della Sacra Scrittura, gettando nuova luce sul “caso Galileo”.
Si esplorano quindi i difficili punti di incontro fra le teorie scientifiche post-positiviste e l’antropologia e la teologia contemporanee, adottando un’ottica interdisciplinare ed un atteggiamento di dialogo attivo.